“Alquanto poco aceto modenese, dalla esperimentata efficacia rinfrescante e balsamica, riuscì in breve lasso di tempo a ridarmi un po’ di salute e tranquillità”
(Lettera di Gioacchino ROSSINI al “maestro di Cappella” del Duomo di Modena Angelo CATALANI che lo aveva omaggiato in diverse occasioni del prezioso A.B.T.M.. – Perché balsamico)
Introduzione alla Sonata in Rock & Blues all’Aceto Balsamico Trazionale
Comporre. Detto specificamente di opere letterarie o musicali, comporre significa concepire e dar forma.
Comporre vuol dire prendere elementi diversi ed unirli, elevandoli dalla loro condizione di singolo ad un insieme, per struttura, più complesso ed interessante.
Detto questo, oggi vorrei concentrarmi su due ambiti in particolare e scendere in un azzardato parallelismo tra musica e cucina, o meglio: tra musica classica, rock&blues e cucina (all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena). Partendo da questo comporrò poi per voi un menu di cui, ogni settimana, presenterò una portata.
Perché anche in cucina, come nella musica, l’atto del comporre fornisce quei risultati più interessanti; e si sa che nella tradizione balsamica è proprio il comporsi di strati su strati di mosto invecchiato, anno dopo anno, che genera la magia. Una nota solitaria, come un timido ingrediente, lasciati a loro stessi, subiscono la mancanza di un contesto corale e ricercano l’altro da sè. Necessitano quindi di essere composti, sovrapposti, mescolati.
La voglia di sposare melodia e composizione culinaria mi ha condotto a riflessioni su una forma in particolare, tipica della musica classica dal diciannovesimo secolo in poi: quella della sonata.
Il Menu strutturato sulla Forma Sonata
Guardiamo solo brevemente alla struttura della forma-sonata che viene di solito definita come bitematica tripartita, quindi con due temi principali e divisa in tre parti: la prima e la terza molto affini, la seconda che si differenzia completamente.
La sonata comprende dunque la sezione di Esposizione (a volte preceduta da un’ Introduzione), quella di Sviluppo e infine la Ripresa (a volte seguita da una Coda).
Pensiamo ora alla suddivisione di un pasto che vede un Antipasto (preceduto talvolta da un Aperitivo), un Primo ed un Secondo (a volte seguito dal Dolce o da un Amaro).
Forzando forse l’interpretazione a mio vantaggio ho trovato somiglianze tra la forma di un pasto completo e quella della sonata. Per questo giocando con gli ingredienti vi presenterò una composizione di piatti a base di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, che seguirà la forma della sonata… ma dal sapore contemporaneo!
Generalmente nella forma-sonata l’intera esposizione viene ripetuta da capo una seconda volta, in questa esecuzione la riterrò capacità degna dei più virtuosi!
A mercoledì prossimo, con la prima portata: l’antipasto!
Non mancare.
Foto: piatto Longplate Vinile.